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Eboli, pretendevano prestazione sanitaria senza ticket: urla e minacce contro i medici Provincia Provincia e Regione 

Eboli, pretendevano prestazione sanitaria senza ticket: urla e minacce contro i medici

Oltre mezz’ora a sbattere mani e pugni contro le porte del reparto di Rianimazione, pretendendo di entrare per una cura non autorizzata. Pomeriggio di caos e paura nel reparto di Terapie Intensive. Due persone si sono presentate all’ingresso. Una era trans e l’altro l’accompagnatore. Quest’ultimo sarà il protagonista della violenza verbale e delle minacce contro i medici dell’ospedale. I militari del capitano Greta Gentili hanno appurato che le due persone all’ingresso del reparto avrebbero chiesto una terapia antalgica. Lo scrive oggi la Città. Tra le mani non avevano nulla. Niente ricetta, niente prescrizione medica. Nessun ticket pagato. Pretendevano, non il trans, ma il compagno, una prestazione sanitaria gratuita. Subito. Senza se e senza ma. Minacce e offese sono iniziate quando il personale del reparto ha spiegato al trans e al compagno, che la prestazione non si poteva effettuare. E che dovevano rivolgersi a un altro ospedale o a una clinica privata.

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